sabato 10 novembre 2012

Paint your life!

Dunque, dopo 3 anni che vivo in questa casa a Modena, ieri ho installato la tv. In realtà l'ha installata il mio ragazzo, ma questo è un altro discorso. Ebbene per tutto questo tempo affermavo piuttosto impettita che io
la tv non la guardo. Ricordo ancora quando un mio prof del triennio mi chiede se seguissi qualcosa tipo
Futurama o i Simpson (genere di programma che per quanto poco l'abbia visto lo odio.); io gli dissi di no e
per sottolineare la mia non dipendenza dalla tv, gli dissi che io non la guardo da qualcosa tipo dieci anni.
Ho evitato di specificare che non la guardavo da quando hanno mandato in onda l'ultima puntata della quinta stagione di Sailor Moon. Lui all'epoca mi guardò storto e mi chiese se ero per caso di quelle persone che schifano la tv a propri facendo gli intellettuali da quatto soldi (ok, non l'ha detto così, volevo solo condire un po' il discorso) e io gli risposi che avendo poco tempo tra lavoro e università, se proprio dovevo spendere del tempo lo facevo con un buon libro. E' stato zitto.
Dunque io ora ho la tv. Contrariamente a quanto potreste pensare, non l'ho messa perché hanno annunciato che in Giappone uscirà una sesta serie di Sailor Moon (eggià!) ma perché la mia coinquilina ha ricevuto in regalo uno schermo LCD e questa tv funzionante l'avrebbe buttata. Alla tv ci puoi attaccare la playstation, ma trovo anche che in assenza di telefilm da ascoltare anziché da seguire attentamente, la tv è un buon surrogato... Già, perché io disegnavo con Scrubs che andava sul tubo e ogni tanto gli concedevo qualche occhiata, ma poi ha cominciato a piacermi davvero. Damn. La tv in questa camera ha altre due importanti funzioni: innanzitutto sarà molto utile per convincere qualcuno a subaffittare la mia mini stanza nei mesi in cui sarò in Francia. In secondo luogo grazie a Lei ho spostato i mobili di camera mia e ora mi piace molto di piu.
Nota bene, io odio spostare i mobili. Mia madre ha questa strana fissa e non ricordo quante domeniche ho trascorso a spostare le credenze della cucina fino a quando lei ha optato per una soluzione radicale quale buttare via tre di cinque mobili della cucina. Dopodiché non c'era più molto da spostare.
Bene, ora camera mia sembra più grande e non so bene come sia potuto succedere visto che in realtà ho aggiunto un mobile e non ho buttato nulla. Però è anche vero che ho colto l'occasione per riodinare..
Tutta sta solfa, comunque, per dirvi che il titolo del post si chiama come un programma Tv, ma io quel programma non l'ho mai visto e non so nemmeno di cosa tratti. Semplicemente a questo pos volevo aggiungere dei disegni e mi è venuto in mente il titolo di quello show che credo sia su Real Time. Canale di cui mi parlano da anni e più me ne parlano e più faccio la faccia schifata. Non lo guarderò mai. Mi sa che devo spicciarmi ad attaccarci una play qui, sennò la tv resterà sempre spenta.

 La cosa divertente è che ho spostato i mobili con tre combinazioni diverse prima di riuscire in questa...
Che a conti fatti ha significato solo mettere un mobile ficcato in un angolo e lasciare il posto a quello per la tv.
Quindi tanta fatica per nulla.... La vivrò come una sorta di seduta di palestra, anche perché poi ero stanca come se avessi lavorato in miniera. La stanchezza probabilmente derivava soprattutto dal dover girare i mobili dentro una stanza di un metro per un metro. Avete presente tetris? Ecco.
In ogni caso anche Van Gogh aveva disegnato la sua stanza, significherà forse che mi taglierò un orecchio? Speriamo di no, è evidente che io non sono Van Gogh (-_-"). Beh, che dire, la cruda realtà è che mi sono davvero affezionata a questo buco. Che ci posso fare? Sto qui da un bel po', ormai è il mio posto. Qui dentro ci ho fatto la tesi, ci ho visto film, ho ospitato persone, tanto da riuscire a contenere non so come 4 persone in questo luogo. Per me è magico.
Ne approfitto per postare anche due vignette che alle quali ho pensato ieri mentre mi annoiavo a lezione.
Innanzitutto... Voi viaggiate spesso in treno? Io si. Ma oltre ai vari inconvenienti ritardi-soppressioni-vagoni imballati nell'ora di punta, a me capita un'altra cosa strana...

 Sono veramente solo paranoie. Però il treno offre davvero tante vicissitudini bizzarre.
Mi auto cito nello status Facebook di ieri:
"il treno delle 9.01 modena-bologna: corro come una disgraziata e fa sempre ritardo di 5 minuti. sono 4 anni che mi chiedo perché non lo fissino alle 9.06 e so che se non corro (murphy docet) solo quel giorno arriverà puntuale. al binario il tizio che guida il treno si ferma così lontano che tra un po' devi prendere un treno per prendere quel treno. e quando finalmente riesci a salirci, sopra ci so
no diecimila persone ammassate stile metropolitana di tokyo all'orario di punta. ovviamente qualche passeggero pensa pure di farsi vasche a piedi tra i vagoni. come se ci fosse lo spazio! molto civilmente, allora, affilano i gomiti e ti fanno annusare le ascelle.come se così lo spazio potesse comparire magicamente. per questo splendido servizio pago 52€ mensili. se avessi sempre lezione alle 10 forse non pagherei. tanto col cavolo che vedi i controllori su questi treni qua. e sarebbero quelli dove farebbero statisticamente più multe."

Ed è stato tragico. Molti pensano che a pagare di più prendendo un Intercity o un Eurostar la situazione cambi, ma la verità è che il disservizio c'è su tutti i fronti. I regionali hanno il pregio che neve permettendo fanno al massimo venti minuti di ritardo. Questo perché credo sia calcolato che loro vadano lenti per le precedenze ecc... Mentre Eurostar & Co. a guardare il tabellone fano anche 120 minuti di ritardo. Bella storia! Hai il rimborso del biglietto e viaggi più comodo. Ma chi se ne frega? Molta gente dice che i regionali sono dei carri bestiame solo perché gli fa strano pagare la metà di quanto non pagherebbero un altro tipo di treno... Spero vivamente che queste persone prendano di più i treni costosi, cosi loro sono felici e pure io, che avrò meno ressa nel treno delle 9.01, sennò il venerdì finirò per mietere delle vittime.
Un'altra piccola tragedia nel quotidiano è il taglio dei capelli. Avvenuto oramai quasi un mese fa:

Tutto ciò una storia vera. Ci tengo ai capelli, anche se non sono abbastanza paziente da sbrogliarli tutti la mattina, aspetto due mesi per rifare la tinta e a tagliare le punte ci vado solo quando penso seriamente che la situazione sia drastica. Infatti l'ultima volta era stata a marzo. Ma d'altra parte io ho subito un trauma infantile, quindi non bisogna giudicarmi. (funziona sempre. Oppure no?) 

Ah si, chi mi segue da un po' se ne sarà accorto, ma ho cambiato la gradica del sito. Mi sembra più pinguinosa (neologismo) così. I like.
Spero anche a voi.

See you

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