mercoledì 27 marzo 2013

in vino veritas

Oggi è una bella giornata, dunque ho festeggiato con del vino.
Io non amo bere, anzi, preferirei ingerire del colluttorio piuttosto che la maggiorparte degli alcolici in commercio, ma il vino non mi dispiace, e comunque mi serviva per fare il ragù. Ho trovato di queste bottiglie piccine, al supermercato, ideali per evitare ogni genere di spreco. Ebbene, mi ritrovo qui a scrivere dopo qualche giorno o settimana, non lo so, e sono un po' allegra. Non ubriaca, ma allegra, a dimostrazione del fatto che io se posso non bevo mai.
In ogni caso, sono felice perché manca un anno alla mia tesi e mi sento già laureanda. Oggi, sveglia alle sette, sono andata dal mio futuro relatore per parlare della tesi. Un'ora di conversazione e confronto sui testi scelti e non scelti, per poi avere già un malloppone di roba da leggere e tirar fuori. Penso verrà bene, e sarà la mia tesi, non quella scelta dal caso, o dalle tempistiche strette.
In seconda battuta forse ho trovato un luogo dove vivere in quel di Grenoble. Un posto un po' caro, ma con les charges comprises, wi-fi e ogni comfort come per esempio la palestra e la piscina. Non è vicinissimo a dove lavorerò, ma è anche vero che fino a qualche tempo fa mi facevo Strada Vignolese-Stazione FS Modena a piedi, e per chi non è del luogo è giusto informare che sono circa 9km che io allungavo perché non conoscevo le strade.
Poi, sono piuttosto allegra perché gmail trattiene le mail, e nell'ennesima discussione con la mia professoressa che mi dava velatamente dell'inetta, ho potuto contestare con il suo errore. Scripta manent, anche se è via web. Scacco. E forse il premio è la borsa di studio Ergo per il tirocinio all'estero.
Mi è arrivata persino la mail dall'Amministrazione che mi deve un paio di rimborsi di tasse universitarie. Forse avevano annusato che stavo per mandar loro una letterina firmata dai miei due avvocati di fiducia. Meglio per loro se alla fine dei conti i conti tornano.
Come se non bastasse mi son resa conto che l'abbonamento del treno di aprile sarà l'ultimo della mia vita. 2000€ dati a Trenitalia in 5 anni e finalmente adesso basta. Ma soprattutto finalmente adesso basta andare in Accademia, dove la spunta chi è più bravo a fare le moine. No grazie, io preferisco farmi da sola, e per festeggiare ho deciso di cucinare solo per me... Sono scesa appositamente  da casa per andare a comprare il materiale mancante a fare un buon ragù. Gnocchi dal banco della pasta fresca e quel benedetto vino, che rende tutto più leggero. Non scendo mai per fare la spesa se non manca quasi tutto, odio fare la spesa.
Anche quest'anno ho skippato la fiera del libro per ragazzi.
Potevo andarci, l'avrei fatto solo per la buona compagnia e per vedere se ritrovavo quel peluche di pinguino che al primo anno di Accademia mi ha lasciato il rimpianto di non averlo preso subito. Aveva i paraorecchi e credo fosse azzurro. E' stato amore a prima vista, ma non mi andava di chiedere soldi in giro, perché all'epoca ero addirittura più squattrinata di adesso e giravo con pochi euro nel portafogli e un pacchetto di crackers per pranzo nella borsa.
Al ritorno da Bologna,oggi, stava arrivando l'autobus. Io non prendo mai l'autobus, mi piace andare a piedi. Ma siccome per tutta la notte il ginocchio destro non mi aveva dato pace, ho pensato di fare il suo bene e prendere il bus. Appena salita mi rendo conto di non avere i soldi giusti, o lasciavo nella macchinetta (che non dà resto) 30 centesimi, o dovevo chiedere a qualcuno 5 centesimi. Nessuno li aveva da cambiare quei maledetti 50 centesimi che avevo, e allora una ragazza mi ha dato i 5 centesimi. Ma la cosa bella è stata che ha sorriso, era talmente gentile da farmi venir voglia di chiederle di prendere un caffè o un pranzo, che ne so,  gliel'avrei offerto io volentieri. Non ce ne sono di persone così in giro, che ti mettono l'allegria anche solo con un loro sorriso.
E con quei 5 cent, certo, perché se il mio ginocchio non ha bisogno di Voltaren per adesso è merito di quella ragazza sorridente.






Schizzi a caso


mercoledì 13 marzo 2013

HABEMUS PAPA!

Il titolo di questo post non c'entrerà nulla con il suo contenuto, un po' come quella gente che è convinta che se fa vedere una foto di tette attirerà l'attenzione del pubblico. No, scherzo, habemus un papa, e mi sembra simpatico, ma a me fondamentalmente da chi si metta sul balcone, sia lui o sia Giulietta, o sia una domestica che annaffia le piante, poco importa. Ciò che m'importa, invece, è aver ritrovato i miei disegni in Accademia. Incredibile. Ovviamente mi sembrano meno belli di quando li ho perduti, e questo dovrebbe far riflettere a voi, nostalgici d'amore... E a me nostalgica in genere. In ogni caso si sono beccati pure un ettolitro di acqua ma va bene così. Ho un rapporto tale con i miei disegni per cui amo avere il controllo di essi. Ne butto via vagonate in un anno. Ma devo essere io a deciderlo, non il fato. In ogni caso ho festeggiato un anno in più, in modo molto semplice e tranquillo perché avevo bisogno di pace. Poi mi sono resa conto di quanto ancora io debba fare per l'Accademia, senza contare il dover trovar casa in Francia e mi sento già assorbita da troppi impegni. Speriamo di farcela. Per il mio compleanno, insieme al mio uomo, abbiamo costruito degli orecchini con delle matite (mozziconi) che avevo conservato appositamente. Mi piacciono moltissimo e oltretutto mi sembra di avere una cosa in meno da fare. Che poi sia la cosa minore è un altro discorso.
Pubblico qui un po' di quei maledetti disegni =_="
See u


Fumetto inutile per sfruttare le pose di Anatomia 



Dipinto pseudo puntinista. Acquerello secco e tantissima pazienza. Sempre per anatomia.

Orecchini pendenti con matita allegata <3 so sweet!

Festeggiando il compleanno. Vino e una rosa mezza appassita <3


domenica 10 marzo 2013

E sbocciano i non ti scordar di me

Ebbene si, scrivo ora dopo essere riuscita a sopravvivere nonostante i quattro esami in due giorni.
Nonostante le tempistiche e gli inconvenienti (bottigliette d'acqua che non uso mai ma che porto proprio quel
giorno e si aprono nella cartella con i disegni, per esempio) sono andati egregiamente.
Nonostante io sia al terzo giorno post esame, ancora non mi sono ripresa. Ma pazienza, qualcosa cambierà,
nel frattempo spero di riuscire a mettermi di buona lena a ri-cercare casa a Grenoble, sennò và a finire che vado veramente a viver sotto i ponti.
Comunque, la mia premessa era un modo come un altro per fare ammissione di colpa e non dover scrivre un post lungo. Posto qui l'ultimo mio demenziale sketch e me ne vado a letto che domani comincia una settimana travagliata durante la quale, tra le altre cose, diventerò pure più vecchia di un anno.
Buonanotte a tutti :)


Questo non c'entra ma era per un esame, tra i vari inconvenienti ho perso la borsina con dentro i pochi disegni salvati dall'allagamento, nonché gli unici a cui tenevo veramente e di cui non avevo fatto nemmeno
mezza foto, uno scan. Poi uno non deve imprecare.




lunedì 4 marzo 2013

MY Stupid Sketch. Ovvero: io dico NO alla voglia di studiare

Pubblico qualche sketch fatto durante una mini (?) pausa dallo studio. Dopo il 7 magari scriverò qualcosa di intelligente, anche per poter varcare con onore la soglia dei coffcofffcofffff anni che festeggerò la settimana successiva. Sono demenziali, ma so bene che a questo e a ben altro siete già abituati.
See u.






questo invece è un disegnino-ritratto versione pucciosa di me e le mie coinquiline, che da che so è stato
molto apprezzato dalle dirette interessate ^O^