domenica 10 marzo 2013

E sbocciano i non ti scordar di me

Ebbene si, scrivo ora dopo essere riuscita a sopravvivere nonostante i quattro esami in due giorni.
Nonostante le tempistiche e gli inconvenienti (bottigliette d'acqua che non uso mai ma che porto proprio quel
giorno e si aprono nella cartella con i disegni, per esempio) sono andati egregiamente.
Nonostante io sia al terzo giorno post esame, ancora non mi sono ripresa. Ma pazienza, qualcosa cambierà,
nel frattempo spero di riuscire a mettermi di buona lena a ri-cercare casa a Grenoble, sennò và a finire che vado veramente a viver sotto i ponti.
Comunque, la mia premessa era un modo come un altro per fare ammissione di colpa e non dover scrivre un post lungo. Posto qui l'ultimo mio demenziale sketch e me ne vado a letto che domani comincia una settimana travagliata durante la quale, tra le altre cose, diventerò pure più vecchia di un anno.
Buonanotte a tutti :)


Questo non c'entra ma era per un esame, tra i vari inconvenienti ho perso la borsina con dentro i pochi disegni salvati dall'allagamento, nonché gli unici a cui tenevo veramente e di cui non avevo fatto nemmeno
mezza foto, uno scan. Poi uno non deve imprecare.




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