lunedì 19 novembre 2012

Lavender & Coffee

Stamattina mi sono svegliata con la gente che urlava in cortile. Fortuna che erano le dieci, ma se c'è una cosa che detesto è essere svegliata quando posso dormire. L'altra è che mi si parli da appena sveglia. La terza è che il bagno, quando mi sono appena svegliata, resti occupato per più di dieci minuti.
Si, in effetti ho diversi problemi al risveglio, ma è anche vero che vado a compensare avendo un carattere mite durante il resto della giornata. Stamattina per evitare di etichettare la giornata come pessima per il risveglio, ho messo su il mio bel brucia essenze 100% lavanda. Quasi inconsciamente era su anche la moka elettrica che tengo in camera per fare colazione mentre mi vesto (sì, mi do mezz'ora per far tutto alla mattina) ed ecco che si è diffusa quest'aroma di caffè misto lavanda. Buonissima! E' una di quelle combinazioni strane tipo cioccolato e arancia... Sembra una cosa assurda ma il risultato può essere delizioso (nota, in realtà a me il cioccolato all'arancio fa schifo, ma non trovavo iun miglior paragone).
Comunque, parlando un po' di vita vissuta, mi sono persa l'incontro con Vittorio Giardino a Bologna, sabato. Avevo anche il tempo di andarci ma ho optato per accompagnare la mia coinquilina a prendere il regalo per suo cognato. Questo perché negli ultimi tempi mi sto orientando più radicalmente per quanto riguarda tempo/persone e ho pensato che avevo voglia di farmi un giro con lei e lui si metitava un regalo coi fiocchi.
Per essere più precisa riguardo l'orientamento... Ho cominciato a fare una cernita delle persone che frequentavo, un po' come ho cominciato a buttare via la roba che ho di troppo in camera mia in vista del trasferimento in Francia.
Premetto che per me l'amicizia non è direttamente proporzionale a tutto ciò che implica il mondo di Facebook, ma so che per molti è così. Avevo pseudo amici che mi commentavano qualcosa qui qualcosa là su faccia solo perché, diciamocelo, è gratis. Ma poi quando si trattava di sentirsi o vedersi non se ne parla. E' finito il nostro rapporto universitario o di lavoro? Non giriamo più nella stessa compagnia? Allora non sei più nessuno. E allora preferisco togliere queste persone da Faccia così non si sentono nemmeno in obbligo di commentare qua e là quel che gli capita e io non sono costretta a vedere i loro aggiornamenti, di cui oramai non me ne frega più nulla.
Preferisco, paradossalmente, quelle persone con cui ho un rapporto superficiale o "di lavoro" e basta. Ci si scrive quando serve. Io lo so, l'altro lo sa. Bene.
Il 2012 mi ha portato delle delusioni enormi da parte di tutte le persone sulle quali contavo di più.
Poco male, io sono sempre stata una persona diffidente e ancora una volta il tempo mi ha dato ragione.
C'è chi mentre ne parlavo mi rispondeva con tenerezza quasi fossi una gabbianella ferita. Credo sia proprio lì il punto. Io non mi sento né ferita o altro. Mi sento ancora più piena delle mie convinzion.
Non soffro la solitudine, anzi, spesso e volentieri sto molto meglio da sola che in compagnia.
Ho imparato a diventare avida del mio tempo perché ce n'è sempre poco e si può sempre spendere in un modo diverso. Devo studiare francese, devo preparare molte cose in vista di una mostra (ebbene sì), devo preparare le lezioni per il corso di disegno base (altra new entry), devo studiare per gli esami e buttare giù qualcosa per la tesi. Devo anche cercarmi l'appartamento in Francia e se avanza tempo disegnare per conto mio, così da rimpinguare il mio portfolio e sentirmi un po'più felice .
A parte questo, devo dire che sto apprezzando sempre di più il fatto di vivere in appartamento condiviso.
E' praticamente come essere sempre in compagnia di amiche con le quali il caffè te lo puoi bere senza prendere appuntamento. Questo è un discorso che faccio solo ora che ho delle ottime coinquiline, mi rendo perfettamente conto che le cose a gennaio potrebbero essere drastcamente diverse.
Nel prossimo post racconterò della mostra etc. per ora pubblico qualcosa.
See you
Copertina per il libriccino per bambini "Pochi voleva volare", 2010

Cat Woman versione pubblicità. Sempre per le lezioni di Fumetto umoristico. 2012

Disegno per Ylenia, la mia amica insegnante di danza del ventre, nonché ispiratrice di una delle due protagoniste di "Lettre pour le perdu amour", 2009





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