venerdì 23 novembre 2012

DiSegni

Un po' di sana demenzialità con la falsa vera storia di Robocop. Che in origine si chiamava RoboCoop.
Personaggi per un fumetto che non verrà mai alla luce. Mi sono resa conto che il giorno in cui pensavo di fare questo fumetto ero molto più desiderosa di disegnare che di fare una storia. Quindi andando avanti con le vignette ho notato che non mi veniva in mente nulla di eclatante come filo conduttore ed ho deciso che le due donzelle non saranno altro che un esercizio in classe per i fatti miei.




Anatomia. Ringrazio tantissimo la modella. Veramente brava, gentile e professionale. Instancabile nelle pose da quaranta minuti e bella da copiare.
Il secondo disegno l'ho fatto con la brush pen. Siccome il professore aveva consigliato a noi specializzandi di osare e quindi sperimentare, ho voluto rendere l'idea del fumetto. Quindi vedere la differenza tra ombre reali e ombre piatte tipiche del b/n fumettistico. Veramente interessante.


Avevo molte cose da raccontare, ma mi rendo conto di dover fare diverse, quindi alla prossima!

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