domenica 22 gennaio 2012

Kharma contro

è bizzarro come una persona qualunque, come in questo caso posso essere io, finisca per far propri dei concetti che nella realtà di tutti i giorni gli sono estranei. Io credo poco nel soprannaturale di tutti i generi, tuttavia il kharma come concetto di energia che può condurre l'andamento di una determinata giornata/periodo si è insinuato dentro di me senza che me ne accorgessi, in un modo non tanto diverso da come avrebbe potuto fare un gesto scaramantico o un'intercalare aquisita da un amico che si vede spesso. Se una giornata inizia come quella di oggi con la sveglia anticipata da molesti rumori in casa le posso dare ancora una chance, ma con diffidenza. Cerco con le più buone intenzioni di proseguire nel fare i disegni per la tesi e trovo scarico il refill della particolare china a pennello con la quale ho inchiostrato oramai trenta pagine di fumetto (ergo non posso cambiar stile di punto in bianco!), telefono  a Bologna dovve ho comprato l'arnese infernale un mese fa, dicendomi che le cartucce gli sarebbero arrivate entro una settimana... Ovviamente le cartucce non c'erano. Vado in centro e il lettore mp3 che accompagna sempre quella passeggiata di venti minuti è scarico; cerco un regalo piuttosto comune, non lo trovo. Cerco nel negozio di belle arti il refill della mia china e non c'è. Fa più freddo del previsto, pazienza. In quel momento ho pensato di avere il kharma contro, che poi si chiami giornata no o destino è tutta una farsa per credere che una grande forza esterna guidi il corso delle nostre giornate... Probabilmente è tutta una cavolata, ma come fare a non crederci se si può sperare che basti cambiare giornata per voltare pagina e avere momenti decisamente migliori?
Il kharma te la sa vender bene. Ma il resto della metà della giornata è andata decisamente migliorando, forse c'è un modo di fregarlo questo kharma, o chi per lui...

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