venerdì 1 agosto 2014

Temporali estivi - estate

Rieccomi qui a scrivere sul mio amatissimo blog.
Sono sparita da un po' perché dovevo sbrigare alcune faccende legate alla salute o a quella cosa che più ci assomiglia.
Vorrei fare una digressione rispetto allo scopo di questo spazio, parlare di quanto sia stufa/indignata/arrabbiata per questo menefreghismo e mecenatismo che ruota attorno alla salute della gente comune come me, ma non avrebbe senso perché ormai quel che è fatto è fatto, non mi è stata prescritta alcuna riabilitazione nel post-operatorio, ho dovuto supplicare per avere il referto che mi sarebbe servito a contatare altri medici, fisiatri etc, sono andata al distretto sanitario per chiedere informazioni su un diritto che non sapevo di avere e che hanno fatto in modo di togliermi facendo scadere il termine massimo per la richiesta.
Solitamente sono una persona che si dà almeno il 50% delle colpe, ma stavolta non posso. Zoppicando sono andata dappertutto, tra il friuli e la mia città a chiedere e chiedere. Non è servito a nulla, e anzi, mi ritrovo ora con più problemi di prima e a dover affrontare la consapevolezza di avere un problema più grave di quello per cui ero entrata in ospedale.
Non posso dire "fa niente" come direi in ogni altra occasione, ma sto cercando soluzioni sperando che ci siano, in un modo o nell'altro. Ma soprattutto che queste soluzioni io me le possa permettere, perché ridendo e scherzando il mio diritto a tornare come prima dell'intervento (cioè male ma un po' meno peggio di adesso) costerà fior fior di quattrini (che espressione inusuale <3)
Non voglio entrare nei dettagli, forse lo farò quando e se le cose si sistemeranno un po'. Voglio pubblicare dei disegni che ho fatto per i #100happydays e modificati con il buon Instagram; poi una tavola comica sulla vita da disegnatori e infine un'altra anteprima di quello che sarà (prima o poi) il mio nuovo fumetto.
E' colorata a cavolo, non amo colorare in digitale e perdo subito la pazienza. Ma magari apprezzerete le intenzioni. Oppure no? Forse avrei dovuto apprezzare le intenzioni dei medici...
uhm..















1 commento:

  1. L'istituzione sanitaria andrebbe messa al rogo. Sono diventati ormai degli sciocchi e freddi burocrati che poco o niente sanno del proprio lavoro ad eccezione del prezzo che vale.
    Ad un medico non conviene guarirti. Gli conviene che tu torni da lui.
    Spero sempre di non dover aver bisogno di un medico e, se proprio devo consultarne uno, spero di trovarne uno della vecchia guardia: uno di quelli che ha intrapreso la professione per il desiderio di curare e che veda il guadagno come una ricompensa e non come uno scopo...

    Carine le vignette ^_^

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