domenica 7 luglio 2013

Solo polemica

Quest'estate è cominciata in modo assolutamente frenetico. Nello specifico posso quasi affermare che la mia estate cominci da domani. Dopo il ritorno dalla Francia ho avuto qualche giorno di finto relax tra una giornata di mare ed una a Milano per vedere una mostra dedicata alla storia del manga, ma per il resto solo tanta tensione per un esame andato poi a buon fine e stress da smaltire per le ore di viaggio (calcolate intorno alle 25 ore in una settimana) accumulate.
Non so se l'ho già detto, ma l'ultimo giorno utile di tirocinio ho avuto il piacere di andare insieme al mio tutor a stampare quello che sarebbe stato il mio fumetto d'esame. La location era una stamperia apparentemente di bassa qualità. Quelle che sono per metà cartolerie e già che ci sono stampano qualche volantino se capita, per intenderci. Alla fine della fiera, e dopo un errore di stampa, il risultato mi è piaciuto. I colori delle tavole erano accesi come volevo e com'era giusto per una sorta di coerenza narrativa, quindi sono uscita di lì col sorriso. Inoltre lo stesso giorno il mio tutor ha scritto una mail all'ufficio erasmus per comunicar loro che in due mesi non avevo creato problemi ed ha scritto cose molto gentili sul mio conto. Inutile dire che mi si è accartocciato il cuore all'idea di dovermene andare di lì.
Lo ripeterò sino allo sfinimento, sono una persona nostalgica. Il giorno dell'esame, poi, mi è capitato di rivedere un individuo che per me è una sorta di figura leggendaria. Un tizio che avevo visto per la prima volta durante il mio esame di ammissione in accademia, nel lontano 2008. L'ho rivisto ancora una volta credo, e forse in occasione della mia laurea o dell'ammissione. Non ricordo. Beh, non è cambiato di una virgola e pure i suoi vestiti sono rimasti gli stessi. In ogni modo è stato un déjà vu forte. A tre esami dalla fine del tutto lo rivedo, da non crederci, e pensare che costui credo non sia nemmeno uno studente dell'accademia ma solo un fidanzato/amico di qualcuno che vi studia all'interno. Ormai per me è una sorta di Caronte della mia esperienza universitaria.
Durante la mia giornata a Milano, invece, sono andata insieme al mio uomo prima alla mostra sui manga e poi, siccome avanzava tempo, in quella che spacciavano per una mostra gratuita sul fumetto ed illustrazione. Era poi una mini mostra di tavole di Zerocalcare e delle illustrazioni su un concorso che non c'entravano un accidente. Al piano successivo, volendo, c'era pure un'altra mostra che riguardava i fumetti dal Belgio tipo i Puffi.. Tra un po' ci mettevano pure l'Underground e i fumetti del "Corriere dei piccoli" e la cozzaglia era quasi completa. Ma la cosa che mi ha stupito è stato vedere un ragazzino che guardava con aria rapita i fumetti di Zerocalcare, che eran poi delle tavole originali. Mi sono chiesta se alla sua età anch'io ho/avrei reagito così. Se lui grazie a quella giornata vorrà far del fumetto... Sarebbe stupendo, no?
Ad ogni modo, volendo parlare della mostra sul manga, devo ammettere di essere rimasta un po' delusa. Ovviamente queste sono riflessioni che ho fatto dopo. La giornata era decisamente bella e io vedendo disegni dall'oriente ed un tizio che si spacciava per colui che disegnava i personaggi di Evangelion (ma per quanto ne so sarebbe potuto essere un giapponese qualunque)  ero contenta cosi. Però è anche vero che, essendo obbiettivi, far pagare 7,50€ il biglietto ridotto per vedere delle stampe è simile ad una truffa. La cosa brutta è stato il modus operandi di tal truffa. Infatti i furboni hanno ben pensato di stampare le tavole du fogli simili ai Fabriano F4 per far sembrare la cosa un po' più realistica. Ma era palese che fossero stampe. Dico io, se vuoi farmi vedere delle tavole stampate almeno non cercare di spacciarmele per tavole originali che poi magari qualcuno ci crede pure. Aggiungiamoci poi che la mostra era assolutamente disorganizzata e priva di un percorso tematico o di ordine cronologico, e che il tizio che spacciavano per Sadamoto faceva autografi solo su prenotazione e comunque su cartoline pre-stampate....  Insomma, l'organizzazione era un bel po' truffaldina a mio avviso.
Ripeto, comunque, la giornata è stata decisamente positiva ed il caldo milanese con la stanchezza dell'ora a camminare sotto il sole verso mezzogiorno mi ha temprata.
Ora però c'è da pensare al mare, al relax, al disegno per la mia tesi e poco più.
Finalmente.


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