martedì 12 febbraio 2013

Come neve.

Ieri ha nevicato, e le strade sono nuovamente bianche.

Mi piace la neve, moltissimo. Da  persona cresciuta in una città di mare, ho visto la neve veramente poco nella mia vita, almeno finché vivevo in quel di Trieste. La neve sembra soffice, è un po' il riscatto per il freddo che l'inverno impone per qualche mese. Ma non sono qui a parlare di neve.
Sto cercando disperatamente di preparare 5 esami in meno di un mese. Nel frattempo devo trovare casa a Grenoble e una coinquilina nella casa di Modena che stia nella mia stanza il tempo necessario affinché io completi il mio tirocinio erasmus.. Come la peggiore delle donne in menopausa, ho degli sbalzi d'umore non indifferenti. Passo dall'ecitazione per la partenza alla depressione del omioddiomancapocononcelafarò. Ma la verità è che sono ottimista, perché in un modo o nell'altro ce l'ho sempre fatta. Ce l'ho fatta a -quasi-completare il video di animazione digitale. Una materia che non era mai stata spiegata, che verteva su un programma (adobe Flash) che non era mai stato spiegato. Ce l'ho fatta lo stesso. Non sarà il video del secolo, ma qualcosa ne è uscito.
Meditavo su alcuni gruppi che si sono istituiti su facebook, tipo "il coinquilino di merda" o "Il fidanzato di merda". Fa tutto molto ridere, ma capita poi di pensare che forse qualcuno potrebbe usare tale appellativo per me, e allora cerco di fare un esame di coscienza. Per ora penso di essere abbastanza a posto, ma poi magari non è così.
A breve è San Valentino.
Io adoro San Valentino, mi sa che l'avevo già scritto un anno fa. Ma la verità è che tra social network e affini vedo che la gente ha molta voglia di mostrare il dente avvelenato. Sul Papa che si dimette, sui coinquilini o fidanzati di merda, sulle pessime amicizie etc... San Valentino mi dà l'idea che esista un mondo a parte, che compare solo per un breve periodo ed è fatto di cuoricioni rossi e voglia d'amore. Poi magari non è così, ma da brava romanticona che sono, ho bisogno di crederci.
C'è un'altra cosa che capisco poco...è comune l'idea bizzarra che chi è single invidi gli impegnati e viceversa. L'invidia. Una brutta bestia. Io credo che non ci sia da invidiare nessuno, tant'è che uno single può facilmente impegnarsi con un minimo di costanza e la persona impegnata con un minimo di spina dorsale può risultare single. Eppure bisogna pensare ai sentimenti negativi, e pensando ad essi ci si infetta l'animo. Ma magari anche questa è solo un'opinione.
Vorrei un mondo più pulito, più candido.
Come la neve.



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